acque di sempre

Pieve di Cusignano

ACQUE DI SEMPRE

Ti porterò la pietra

la lunga pietra

delle mie indecisioni

perché tu la riposi

nella fontana

delle nostre acque.

Il Parola,

Borreto,

e Desio

quando finiva il giorno

e un farmacista bianco

che viveva di luna

veniva a passeggiare

in quella valle dorata

da un sole stanco

sulla calma fontana.

Pietre eterne

come queste acque

che hanno bagnato

i nostri giochi d 'allora,

quei giorni che a volte

mi sembrano fiabe

eppure son qui,

come ora,

perché ti ho rivista

umile e quasi famosa

nella maturità ribelle

di un'arte vissuta

goduta e sofferta

come certi amori

che sai ti tormentano

eppure li vuoi ugualmente

come droghe di gioia

che poi sconterai

ma intanto ti fanno

godere sentire capire

le cose di sempre.

Amori di pietra i

amor di fontana

pietre che vedi

sul fondo pulito

di un'acqua nostrana.

Una pietra lanciata

in giochi d'estate

per vederla saltare

dall'acqua nel sole

e poi ricascare

nell'acqua per sempre.

Per sempre per sempre

ritornello pauroso

di eternità sconosciuta

ma che sarebbe gaudioso

se applicato all'amore

e a passi

di questa vita.

Per sempre

come le pietre

per sempre

come fontane

in queste voci nostrane

della mia esistenza

portata lontana

dai nostri sassi

e dalle acque.

Ma sono tornato

a parlarti e a sentirti,

forse più a sentirti

perché tu, tu sei l'acqua,

e l'acqua parla

un linguaggio eterno

alla muta eternità della pietra.

luglio 1971

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Aggiornato il: 25 agosto 2015