Pieve di Cusignano
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Fanciullezza Ad ogni ritorno mi pare di veder ringiovanite le cose antiche del caro borgo avanti Cristo nato e le ho sentite che uscivano da loro sempre più fresche e sempre più argentine le voci eterne del nostro passato. Vi ho respirato l'aria di colline cantata dall'abate Zani aria che scende adesso meno pura sopra la gran pianura e questa piazza della città fra le più rovinate "in grazia della guerra ingiusta e pazza" come ben giudicò quel nostro abate. Voci di pace son quelle che ho sentito dalle cose antiche del mio borgo che ad ogni ritorno mi pare di veder ringiovanito. Ed eccomi salito a cavallo di uno dei leoni secolari lì davanti al Duomo, per celebrare l'eterna fanciullezza che è nell'uomo.
Un sentito grazie a Don Temistocle Corradi che ha curato la preparazione di questo libro con esperienza e simpatia; è stato un vero piacere collaborare con lui. Grazie anche ai dirigenti della Famiglia Fidentina e ai redattori del Numero Unico 1995. Mario Pietralunga
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