Pieve di Cusignano
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14 - marzo - 2013 Don Rino Monesi, dopo breve malattia, ci ha lasciato. Rimarrà nei nostri cuori mentre percorreremo il sentiero della nostra vita.
Il giorno 27 Giugno 2012 Festa degli Alpini a Montemanolo presenti anche i Radioamatori ARI Fidenza Le foto
Il giorno 4 Giugno
2009
alle ore 16.30 e' stata scoperta la targa commemorativa a memoria del Poeta Mario Pietralunga posata sulla spalla del ponte Parola in località Pieve
di Cusignano di Fidenza.
Parenti e amici
si sono ritrovati ancora una volta a ricordare l'Amico
Mario e le sue poesie .
Per i lettori del sito di
Pieve
WWW.pievedicusignano.it
è cosa nota , ma per chi ci legge per la prima volta si vuole informare
che alcuni testi con le poesie di Mario Pietralunga si trovano nelle
pagine del sito stesso per cortese concessione.
Clicca su
www.pievedicusignano.it/mario_pietralunga.htm ed avrai accesso alla
piccola collezione ormai introvabile come volumi.
Giugno 2008 ritorna l'Immagine della Madonna al Santuario
dal 14 al 21 aprile 2007 a Costamezzana : la Madonna di Fatima Don Rino l'ha voluta ancora tra noi per festeggiare i suoi 60 anni di sacerdozio e anche i 40 anni della scalinata della chiesa. "Saranno giorni di preghiera e di ascolto della parola di Dio, di riflessione e di gioia spirituale" scrive don Rino e aggiunge: "Non lasciamo passare invano questo dono prezioso che il Signore ci fa ". Nicoletta
31 marzo 2007 nella suggestiva aiuola ai piedi dei tornati del santuario, contornata da siepi arricchite da cespugli di rose , un grande cerchio veniva formato da ragazzi delle sezioni SCOUT. Numerosissimi i ragazzi, chi seduto chi in piedi tenendo la mano del vicino, ascoltavano e accompagnavano nella preghiera chi stava nel punto più alto. Gli scout erano arrivati al Santuario di Montemanolo dopo aver percorso un pellegrinaggio partendo da Fidenza. Con loro si distingueva Monsignor Galli, vescovo di Fidenza, che sorridente si complimentava con il gruppo di giovani. Il colorato cerchio formato dai ragazzi ad un certo punto si è scomposto per assumere la forma di una snodata linea che saliva al tempio dove il parroco Don Carlo Dalledonne li attendeva. L’ampia aiuola in poco tempo si è svuotata mostrando il suo verde prato punteggiato dalle innumerevoli margherite mentre i ragazzi, raggiunto il sagrato del santuario, si affacciavano verso la sottostante vallata. 25 marzo 2007 Don Carlo Delledonne, al Santuario di Montemanolo ha celebrato la Santa Messa sia al mattino che al pomeriggio. Al pomeriggio inoltre è stata impartita la Benedizione ai bimbi ed alle gestanti. Parole di tenerezza rivolte ai bimbi che con i loro occhini rivolti al Parroco hanno seguito le parole composti ed attenti attratti anche dalle espressioni a loro rivolte da Don Carlo che con queste muoveva il loro sorriso. Don Carlo poi si è rivolto alle gestanti. Le prossime mamme, dopo aver ricevuto tutti i complimenti a loro dovuti quali portatrici di nuova vita, hanno ricevuto la benedizione. Poi tutti fuori all’aria aperta dove i bambini esprimevano la loro sana vitalità e le future mamme , per il loro stato, comminavano con prudente imponenza. 24 marzo 2007 al Santuario di Montemanolo è stata celebrata la Santa Messa da Monsignor Galli Maurizio, vescovo di Fidenza, con celebranti il parroco di Pieve di Cusignano Don Carlo Delledonne, il parroco di Costamezzana Don Rino Monesi, il parroco di Banzola Don Renato Santi e un diacono diocesano. I numerosi fedeli hanno partecipato alla celebrazione trasportati sia dalle parole di Sua Eccellenza il Vescovo sia dai canti dei coristi. Alla fine della Santa Messa le persone si sono intrattenute attorno al Vescovo e ai sacerdoti in una atmosfera calda e famigliare. All’uscita dal tempio un’aria fresca arrossiva le gote e invitava al riparo. Sorridenti tutti si affrettavano alle macchine volgendo lo sguardo attorno in segno di saluto e un poco dispiaciuti per il frettoloso distacco. L’aria pulita invitava a profondi respiri come se ognuno volesse portarsi a casa oltre alla gioia della partecipazione anche l’atmosfera fisica del luogo. Dalla balaustra del sagrato del Santuario si vedevano le automobili che, mentre scendevano i tornanti, illuminavano il versante opposto con lampi di luce e formavano un animato lungo serpentone lungo la strada in discesa .
07 novembre 2006
Da tempo volevamo raccontarvi la nostra felicità nell'incontro estivo con un gruppo di pellegrini in viaggio verso Roma. Era un gruppo di giovani della Fraternità Eucharistein di St. Morritz in Svizzera. Ci hanno chiesto un po' d'acqua in una torrida giornata di fine luglio. Venivano da tanti giorni di viaggio e tanti li attendevano ancora. Erano stanchi, ma erano felici e avevano tanta voglia di condividere la loro gioia e la loro fede. Siamo stati felici di accoglierli, rifocillarli. I bambini erano rapiti dal racconto della loro esperienza di fede, in cammino verso Roma e la tomba di Pietro. Erano accompagnati da due giovani padri, Grégoire e Dominique, abbiamo pregato e camminato insieme. Era fortissimo in loro il senso del pellegrinaggio, del cammino di fede condivisa in un lungo momento comunitario, lungo la strada che porta a Roma e che fu dei primi pellegrini. Abbiamo voluto di cuore donare loro il nostro ricordo: il pellegrino che un caro amico ha intagliato per noi. "Il pellegrino ha camminato e faticato con noi", ci hanno scritto, "ed eravate nel nostro ricordo e nelle nostre preghiere". Abbiamo ritrovato questi pellegrini a Roma, all'udienza Pontificia del 25 ottobre. Cosa o chi ci ha fatto rincontrare proprio lì, a Roma sulla tomba di Pietro al cospetto del suo successore? La provvidenza e la voglia di camminare, incontrare e essere pellegrini nel mondo. Roberta e Maura
25 ottobre 2006 Con questa fotografia desideriamo condividere con voi la nostra gioia "gaudium maximum"per esser state così vicine al Papa. Con immensa gioia vi estendiamo la Sua benedizione, come ci ha chiesto, ai famigliari e alle persone amate. Eravate con noi nei nostri cuori e nelle nostre preghiere. Roberta e Maura
15 ottobre 2006 Un battesimo Il battesimo di un bimbo accompagnato dai canti del coro. Nell'occasione del battesimo di un bimbo i coristi si sono esibiti nella chiesa di Pieve di Cusignano. Dopo alcuni mesi di prove e studio anche alcuni abitanti di Pieve si sono lanciati nella loro prima esibizione. Un successo dovuto sia alla bravura che alle voci. L'organista Manghi Aurelio ha accompagnato i vari canti con la consueta dedizione.
9 ottobre 2006 San Donnino Pieve Cusignano a Fidenza L'associazione Alta val Parola ha numerosi soci fra i quali diversi appartengono alla frazione di Fidenza : Pieve di Cusignano Vi proponiamo alcune immagini dove in vetrina venivano esposti i prodotti biologici della vallata. Spiccava la novità della farina dell'azienda agricola Pederzani. Visita le pagine "Pederzani" -
30 settembre 2006 Festa dell'Angelo Per il secondo anno consecutivo è stata celebrata la festa dell'Angelo. La statua lignea si trova nella chiesa di Pieve di Cusignano sulla sinistra dell'altare. L'anno scorso si festeggiò il restauro e quest'anno si è voluto ricordare l'avvenimento. Numerosi partecipanti hanno animato la ricorrenza, non mancava la tortafritta, la spalla cotta, il prosciutto e un buon vino per tenere allegre le numerose persone presenti.
settembre 2006
Suor Giovanna Suor Giovanna Gallicani è tornata nella sua Pieve di Cusignano dopo quattro anni. Il periodico rientro in Italia, dal Congo, è stato accolto dai fratelli, sorelle, nipoti, cugini, ecc. con grande commozione ed entusiasmo. Don Rino Monesi nel salone parrocchiale della chiesa di Pieve di Cusignano, dove tutti si erano riuniti, ha espresso a Suor Giovanna la riconoscenza per il bene che fa a favore dei fratelli bisognosi come segno della sua consacrazione a Dio. Fra tre anni ritornerà fra di noi a trasmetterci le emozioni del suo vissuto fra la gente di quel popolo così lontano. Suor Giovanna entrò a far parte dell'Ordine delle Piccole Figlie quando aveva sedici anni e ora svolge la sua opera come missionaria in Africa. In un suo rientro precedente dall'Africa, fra le altre cose, affermò : "Ho scelto la missione perchè voglio essere un dono per gli altri" e ancor oggi continua questa sua missione come se la sua casa fosse laggiù prodigandosi per quelle popolazioni con la sua attività educativa e religiosa. Ritorna in Congo in un paese di nome Goma che si trova nelle prossimità di un vulcano.
settembre 2006 Gita a Merano
Cronaca
Dalla Gherarda Nando - 27 novembre 2005 CRONACA PER I FESTEGGIAMENTI DEL MILLENNIO Dopo qualche perplessità, dovuta all’inusualità dell’evento, gli abitanti di Pieve sotto la guida entusiasta del Cav. Dalla Gherarda p.i. Nando, hanno iniziato a preparare la festa del Millennio. Nello spazio di 2-3 settimane si sono venute delineando le tematiche da sviluppare: innanzi tutto una degna celebrazione liturgica, poi qualche nota di folklore medioevale e culturale e da ultimo un “ristoro” per i convenuti il tutto concentrato nello spazio di pomeriggio. La presenza del Vescovo di Fidenza e delle autorità locali e limitrofe hanno reso più solenne la cerimonia. Le parole toccanti di S.E. Mons. Galli sono state rivolte alle memorie del passato, ma soprattutto dell’ancoraggio del presente al passato nel senso di ripensamento e riconferma della Fede. Gli addobbi della Chiesa con fiori campestri e frutti della terra hanno contribuito a rendere più suggestiva la cerimonia. Inoltre i cantori di Costamezzana hanno levato le loro voci all’Altissimo cui hanno fatto eco coralmente i fedeli intervenuti. Un altro tocco di poesia campestre era offerta dal decoro dei banchi ornati da mazzetti di spighe. Fuori le bancarelle nella zona circostante il sagrato in cui nulla era in vendita, ma tutto proposto all’esposizione: dai lavori d’artigianato artistico locale d’artisti presenti o appartenenti a figure storiche, come i lavori di Nino Fontana (in dimenticato autista della corriera) e della figlia Maria, a quelli d’Agostino Gallicani (intagliatore nel legno) ai disegni di Paola Gallicani e alle interessanti raccolte di Santini di Guerrino Medici ed altri ancora che non è possibile menzionare. Meno organizzato è stato il filone culturale svoltosi nel salone parrocchiale: è stato trattato il tema del Medioevo nelle sue linee generali (dott. P. Reale), cui non ha fatto seguito la storia del territorio per finire con la relazione del templare dott. Ferretti che ha parlato dei problemi inerenti all’ordine, alle mete che si prefigge nella società odierna. Successivamente sono state lette brani e poesie di carattere religioso. In un clima di festosa allegria è stato consumato il “ristoro” consistente in salumi e formaggi locali e vini dell’Azienda vinicola di Montemanolo. Il tutto coronato da un interminabile defilé di torte preparate dalle “rezdore” di Pieve. E per finire la favolosa torta del Millennio confezionata dalla giovane signora Fausta Frigeri. Gli addetti ai lavori indossavano costumi medioevali dai caratteristici copricapo, confezionati con rozzi tessuti e questo è servito a riportare i presenti ad un tempo lontano intorno al Mille. Altro particolare di ritorno al passato è stata l’idea di usare i fagioli come moneta di scambio per acquistare le consumazioni. Per concludere, un plauso alla Comunità di Pieve che, guidata dal Parroco e dal già nominato sig. Nando, per aver saputo realizzare una manifestazione suggestiva per un evento del tutto eccezionale quale è il compiersi del Millennio della propria Parrocchia. Paola Reale Pieve, 20 settembre 2005
3 settembre 2005 Millennio della Chiesa di Pieve NEL MILLENNIO DELLA FONDAZIONE DELLA CHIESA DI PIEVE. Come tutte le chiese plebane, la Pieve di Cusignano intesa come comunità cristiana ha una storia millenaria. Purtroppo la chiesa come edificio non si presenta nella sua struttura originaria e di medioevale è rimasto ben poco, come è accaduto per la maggior parte delle chiese del territorio. Infatti, tutte le chiese romaniche nel settecento hanno subito profonde ristrutturazioni: furono ampliate, rialzate e ricostruite in stile neoclassico o barocco secondo la moda dell'epoca. Anche la nostra chiesa si presenta in stile settecentesco, quello che il parroco dell'epoca Don Ercole Pallavicino volle assumesse nel 1746 cambiandole aspetto. Rimangono i segni del passato nella forma del campanile romanico quadrato e tozzo e le pesanti colonne di pietra e mattoni riscoperte negli anni '60. Al campanile romanico (ricostruito nell'800) fu aggiunto il pinnacolo in stile gotico. La sua datazione certa ( X – XI secolo) è ricavata dalle colonne che fanno pensare ad un edificio basso e probabilmente con pavimentazione più bassa e ad un sacello sotto l'altare. La chiesa si colloca in ampio pianoro formato da una grande ansa del torrente parola, in un punto chiave in cui la valle è più aperta per cui la chiesa è circondata da un sagrato piano e accessibile. Fino agli anni 1950 sul lato sinistro della facciata scorreva un canale che portava acqua ad un pittoresco mulino vicino all'abside della chiesa e di faccia a questo in una parte della canonica si trovava un locale adibito a scuola. La posizione geografica favoriva l'accesso e le comunicazioni con i villaggi limitrofi le cui chiese erano poste sotto la giurisdizione di Pieve dove risiedeva il Vicario foraneo. Paola Reale FESTA DEL MILLENNIO La chiesa romana ha indetto un giubileo per sottolineare i 2000 anni trascorsi dalla nascita di Cristo e per aprire solennemente il terzo millennio della istituzione della chiesa apostolica romana. L'anno 2000 quindi ha segnato il riconoscimento dell'evo cristiano e ha offerto l'occasione ai cattolici di prendere coscienza della propria identità che implica anche la differenziazione dalle altre credenze religiose. Anche per Pieve festeggiare il primo millennio di vita significa riaffermare la propria fede e la propria identità religiosa. Ciò è molto importante affinché gli attuali abitanti della villa residenti o oriundi ritrovino le proprie radici. Essere consapevoli della propria storia rinforza l'identità di luogo e di conseguenza l'attaccamento al territorio. Soltanto chi emigra e chi è costretto ad allontanarsi dal luogo o a vivere lontano prova in forma acuta quel sentimento di nostalgia per il luogo di origine suo e della sua famiglia. L'identità di luogo significa amare il luogo di residenza con le sue caratteristiche fisiche e ambientali, sentirsi parte delle abitudini del posto, seguire le feste e le tradizioni, partecipare alla vita sociale nei suoi aspetti positivi e negativi. Pertanto festeggiare il millennio della propria parrocchia assume un valore di grande rilevanza sociale , religiosa e di appartenenza.
Paola Reale 09 aprile 2005 Restauro Madonna della Serenità In località Monte Manolo di Pieve di Cusignano le auto continuavano ad affluire sul piazzale del Santuario in quel pomeriggio del 9 aprile. Tanti amici. si radunavano, oltre agli abitanti del luogo, per assistere alla benedizione della Maestà, restaurata dal pittore Srefano Testa. Alle 15,40, il parroco entra nel Santuario e incomincia le preghiere e la recita del S. Rosario che continua a recitare procedendo a piedi verso la "Cà di Mario" ove si trova l'immagine della Madonna della Serenità, appellativo più che pregnante per i tempi odierni. La processione si snoda per un sentiero in mezzo al bosco preceduto da una rappresentanza dei Cavalieri Templari, imponenti nei loro mantelli bianchi, accompagnati dalle Dame in bianco e nero. Al termine del sentiero, la strada si apre sulla vallata del Gisolo dominata dal castello di Tabiano. In uno squarcio di sereno e tra le foglie appena accennate, i prati sono punteggiati di piccole margherite e gialli ranuncoli. L'atmosfera è quella di una primavera un pò incerta e tardiva a dispiegarsi. Il corteo si arresta di fronte al rustico ove si trova l'immagine della Madonna e, tolto il drappo l'affresco appare dipinto di colori vivaci nel suo splendore rinascimentale. Il Parroco Don Rino recita ancora qualche invocazione e poi benedice l'immagine, gli oggetti esposti e i fedeli che si raccolgono in silenziosa preghiera. Terminata la cerimonia religiosa, i discorsi ufficiali, i promotori del restauro Dalla Gherarda e Reale, il capo dei Cavalieri Templari, il pittore Stefano Testa, il Sindaco di Fidenza e il Presidente del Comitato parmense per l'Arte, il cielo si rasserena ulteriormente ei partecipanti possono ammirare il paesaggio e scoprire un angolo di campagna incontaminata. Si conclude con ricco rinfresco consumato in un clima di serenità ed amicizia La strada ora è aperta per altri pellegrini mariani. Paola Reale-20 aprile 2005
9 aprile 2005 Monte Manolo Numerosi fedeli hanno iniziando la recita delle preghiere nel vicinissimo Santuario Madonna delle Grazie e, sempre in preghiera, hanno raggiunto la Maestà. La processione, snodatasi percorrendo un piccolo sentiero e una tratto di strada vicinale, seguiva il Parroco Don Rino attorniato da diversi Cavalieri e Dame Templari. Il Parroco Don Rino ha benedetto l'Immagine di "Mater Serenissima" e i partecipanti disposti a semicerchio davanti alla Maestà. Nei convenuti traspariva un’unica partecipe commozione sia durante la recita delle preghiere sia nel ricevere la benedizione. Il sole, apparso dopo diversi giorni di pioggia, ha dato il suo contributo nell’evidenziare i colori della primavera e a riscaldare un poco l’aria. Un leggero venticello scomponeva la tovaglietta posta sul tavolino posto davanti all’Immagine e Don Rino ha richiamato alla memoria un solenne momento vissuto il giorno prima suscitando un ulteriore momento di riflessione. Espressioni di serenità hanno creato una meravigliosa e sentita atmosfera. Dopo il rito religioso sono seguite brevi esposizioni dove sono intervenuti i Cavalieri Templari, la Dott.ssa Reale Paola, il Cav. Dalla Gherarda, il pittore Stefano Testa, il Sindaco di Fidenza Cerri, il Presidente del Comitato Parmense per l’Arte e per finire il poeta Mario Pietralunga da Sacramento in California ci ha raggiunto con una telefonata dove ha espresso la sua compartecipazione. Immagini ricordo dell’affresco e un piccolo libricino con appunti sulla realtà del circondario sono state messe a disposizione dei convenuti a ricordo di questa giornata.
Di seguito ai convenuti è stata proposta una distrazione. La tradizione del posto vuole che dopo una cerimonia si debba festeggiare ed allora .... ? Gli odori della primavera sono stati sopraffatti da profumi appetitosi provenienti da un tavolo posto a lato dove era stato allestito un piccolo ristoro con: · le torte delle massaie confezionate secondo antiche ricette, · i vini dell’azienda vitivinicola di Gallicani, · formaggio e conserve prodotte dell’azienda biologica Persegona, · salame dell’azienda agricola Frigeri, · dolcetti, stuzzichini, panini, ecc. portati dagli amici convenuti, · la tortafritta ( fatta dalla signora Pierina Mianiti) accompagnata da un dolce prosciutto tagliato a mano. Il sole, con il suo calare, ha poi sciolto la compagnia. Dalla Gherarda Nando Vedi alcune immagini della giornata alla pagina "MATER SERENISSIMA" 10 luglio 2004 Poeta Lontano - CD
Oggi si è riunito lo staff del sito di Pieve per salutare il fugace passaggio da Fidenza del prof. Pietralunga. Fra i convenuti il cantautore Giancarlo Pioli che, nell’occasione, ha presentato ufficialmente un suo CD sul quale è incisa la canzone : “Poeta Lontano” dedicata specificatamente al professore Mario Pietralunga. Il musicista, ispirandosi alle poesie di Mario Pietralunga, ha composto una dolce melodia interpretando i sentimenti di affetto e di nostalgia della propria terra . La canzone è tutta incentrata sul luogo natale, cioè Pieve e sublima le caratteristiche fisiche e sociali della valle. Il professore ha espresso gioia è commozione nel ricevere la copia con dedica del CD a lui dedicato e una statuetta lignea finemente intagliata raffigurante la fisionomia dello stesso poeta. All'incontro partecipava la giornalista Anna Orzi della quale un articolo sul fatto redatto dalla stessa è stato pubblicato sulla Gazzetta di Parma. Paola Reale 12 giugno 2004 Eventi dell'estate Il 12 giugno 2004 presso il podere "Ronchi" di Pieve si è svolto un incontro letterario avente come tema la poesia di Shakeaspeare. Relatore il prof. Pietro Tagliavini, esperto di letterarura inglese. Erano presenti numerosi amici della poesia ed estimatori del professore provenienti da Parma e Fidenza. L'oratore si è soffermato sopratutto su alcuni passi del teatro di Shakeaspeare sottolineando l'alto respiro poetico. Al termine si è aperto un ricco buffet che è stato consumato all'aperto in un clima di cordialità ed amicizia.
Paola Reale. 08- febbraio -2004 Incontro presso il Circolo di Pieve Cusignano. Si è svolto un incontro fra gli abitanti di Pieve finalizzato a far conoscere le opportunità e le realizzazioni effettuate tramite il sito www.pievedicusignano.it nel primo periodo di vita. I numerosi presenti, pievani ed oriundi, convenuti nella sede del Circolo Sportivo presso la chiesa parrocchiale della frazione ,si sono mostrati molto interessati a visionare le caratteristiche storiche, geografiche ed economiche della valle, che col trascorrere del tempo si sono andate accumulando sul sito. Dopo una breve introduzione del promotore dell'iniziativa, Cav. Dalla Gherarda, sono comparsi attraverso il video alcuni flash sui principali capitoli in cui il sito è articolato. Infatti, come si può desumere dal sommario, esso tratta dei seguenti argomenti: - notizie storiche sulla vita religiosa del luogo a partire dall'anno Mille (chiesa parrocchiale e Santuario) - ricordi di famiglia di abitanti nel luogo - attività produttive di oggi - collezioni di foto di flora e fauna, paesaggi e poesie dedicate al luogo L'iniziativa è sembrata quanto mai utile ed opportuna poiché non molti possiedono il collegamento via internet e quindi non era ancora stata data loro la possibilità di visitare il sito. Ci si augura che l'incontro sia stata una occasione per prendere coscienza di qualche aspetto non conosciuto del proprio territorio, di riscoprire le proprie radici e di passare un po’ di tempo in serena amicizia. Paola Reale. 30- ottobre-2003
Nelle prime ore di oggi è nata Virginia !.
Così la poetessa Paola ha voluto celebrare l'evento al passo del Gabbiano
Una cicogna che viene da lontano si è fermata al passo del Gabbiano e a mamma Maura che era in attesa ha fatto una bellissima sorpresa.
Le ha portato un fiore virginale Una bimba, un angelo speciale Alla piccola, dono immacolato il nome di Virginia è stato dato.
Congratulazioni ed auguri alla mamma Paola Reale
12 ottobre 2003
Incontro del SITO www.pievedicusignano.it
Il 12 ottobre, in una tiepida domenica d'autunno, si è tenuto un incontro di amicizia fra soci e simpatizzanti del sito di Pieve Cusignano. Si è passati così da una fase virtuale a una fase concreta volta a valorizzare il luogo e i suoi abitanti. Ospite di onore è stato il prof. Mario Pietralunga, residente negli USA, ma pievano di nascita e cantore, coi suoi versi, di questa amena località collinare. L'intrattenimento è stato organizzato dal promotore del sito Cav. Dalla Gherarda p.i. Nando e Azzali Giuliana, la moglie, presso il podere " I Ronchi " residenza della dott. Reale. Oltre agli abitanti del posto, sono intervenuti alcuni amici fidentini e il parroco don Rino che ha sottolineato l'importanza dell'incontro con una preghiera di benedizione. Durante il pomeriggio, sono state consegnate una pergamena - ricordo al prof. Pietralunga e una targa personalizzata di riconoscenza al Cav. Dalla Gherarda. La riunione si è conclusa con un ricco rinfresco, un brindisi e un arrivederci in un clima di allegria e di solidarietà. Paola Reale.
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