Pieve di Cusignano
|
|
Oh Pieve mia Oh Pieve, Pieve mia dolce paese in quella luce così solatia d 'un tuo mattino in gaudioso mese.
Amo ascoltare la tua melodia nel mio vagare, e ricordare primavere pie con i primi Rosari, poi sagre dell'estate ed altre date mie vissute in te, e posso contemplare le stagioni nuove della mia giovinezza che in quegli anni, ricordi, rimava con bellezza nella canzon dell'era, la cantavano a sera villanelli festosi pieni di primavera nel fare la baldoria prima d'andar soldati.
E poi venne la guerra, quegli anni consumati, i giovani erano andati via dalla tua terra, ci fu chi non tornò alle tue case accese su quelle due colline in lunghe notti d' attese Ma s'era accesa anche una rivoluzione, quella guerra novella per la liberazione, e su e giù per il trivio nel mezzo del paese che a quest'ora tace passava un uomo nuovo, il partigian cortese fiero di lotte e amico della pace. 5 febbraio 1985
|
Ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n. 62, si dichiara che questo sito non rientra nella categoria di "informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari. Tutto il materiale presente in questo sito è da noi pubblicato a scopo culturale in totale buona fede d'uso. Chiunque avesse eccezioni o vantasse diritti di copyright è pregato vivamente di comunicarcelo via e-mail: info@pievedicusignano.it Copyright © 2002 Pieve di Cusignano - ver. 4.392 Aggiornato il: 26 luglio 2024 |